lunedì 4 giugno 2018

ZANZARE : DARE DA BERE PER EVITARE FASTIDIOSE PUNTURE ?

Una femmina della zanzara Aedes aegypti © Ansa

Le zanzare hanno più probabilità di pungere quando sono assetate. La disidratazione ha infatti un impatto significativo sul modo in cui si nutrono: in caso di sete, fino al 30 per cento di questi insetti femmina ricorre al sangue, rispetto a un normale 5-10%. Lo rileva una ricerca dell'Università di Cincinnati, pubblicata sulla rivista Scientific Reports. Lo studio ha dimostrato che è necessario poco tempo perché le zanzare si disidratino abbastanza da cercare un 'pasto' a base di sangue. "Abbiamo visto gli effetti sul comportamento nel giro di due o tre ore in condizioni di bassa umidità e temperature più alte" evidenzia Joshua Benoit, che ha guidato la ricerca. Per arrivare a questa conclusione diverse zanzare sono state messe in un ambiente controllato, che riproduceva le condizioni che avrebbero trovato in natura. Dopo una settimana, i ricercatori hanno introdotto un disco di sangue ricoperto di una membrana che riproduceva un animale o un uomo.
    Il team ha quindi raccolto le zanzare che si nutrivano di sangue in due occasioni - un giorno dopo che aveva piovuto e un altro dopo un periodo di siccità - per vedere quali differenze fisiologiche si potessero rilevare nei due gruppi. È emerso che le zanzare disidratate avevano più probabilità di cercare un 'pasto' a base di sangue rispetto a quelle che non avevano sete.

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