venerdì 1 giugno 2018

VESCOVO CONTRO CATTOLICI CHE PAGANO LE SCHIAVE DEL SESSO VITTIME DELLA MAFIA

Il Vescovo: ancora troppi cattolici fra i clienti delle schiave del sesso

RIMINI. Tutti devono fare qualcosa per liberare le schiave del sesso e impedire alla mafia di gestire le strade di notte. E quando il Vescovo dice tutti, intende tutti: dagli insegnanti agli albergatori, dai politici ai giornalisti.
Il Vescovo ha poi reso noto di essere uscito due volte di notte con una «delle unità di strada della Papa Giovanni XXIII» e «mi ha colpito sentire che la domanda rivolta alle tante ragazzine rese schiave, non era il cinico, ripugnante “quanto costi?”, ma piuttosto: “quanto soffri?”».
Tra i troppi clienti ci sono molti cristiani cattolici che vedono una donna non come persona, ma come un oggetto che può essere venduto, comprato, usato».

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