venerdì 8 giugno 2018

STATUE NUDE A SONCINO -MAESTRE BRESCIANE PROTESTANO -STATUE COPERTE



SONCINO ( Cremona )- Non entrate in quella rocca! Lo hanno detto ai bambini a loro affidati tre maestre bresciane, che giovedì erano in gita a Soncino per visitare, tra le altre cose, proprio la rocca. Ma quando si è trattato di entrare le maestre sono rimaste di sasso. Davanti al maniero campeggiava una enorme statua, circa tre metri, che raffigurava il busto di una giovane donna. Nuda. Vade retro, Satana! 
Avvolte nel cellophane e legate. Il Comune di Soncino, nel Cremonese, ha chiesto al noto scultore Marco Cornini di coprire le sue opere raffiguranti donne nude, pronte per la mostra alla rocca medievale e alla vecchia filanda. Le maestre di una materna bresciana si sono rifiutate di far entrare i bimbi nel castello per la presenza delle opere senza veli. Ma l’«oscuramento» fa discutere. «Non mi era mai capitato», dice Cornini.
Censura
E Umberto Cabini, sponsor della mostra, ex presidente degli industriali: «L’arte non deve avere barriere, è provocazione. Sembra di essere tornati alla censura dei nudi della Cappella Sistina». Per il sindaco Gabriele Gallina (Forza Italia) «nessuna censura, solo un problema organizzativo. All’apertura della rassegna, il 16 giugno, le sculture potranno essere scoperte».( La repubblica )

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