martedì 5 giugno 2018

MERCALLO ( VA ) .CICLOPEDONALE SEMPRE ZOPPA !

L'immagine può contenere: albero, auto, cielo, strada e spazio all'aperto  CICLOPEDONALE A MERCALLO . AUTOMOBILE ,BAMBINO IN BICICLETTA ,PADRE A PIEDI - DA ANNI E' COSI' !

«Arriva l’estate e la ciclopedonale del lago di Comabbio continua ad essere zoppa», dice il consigliere comunale di Mercallo Andrea Bagaglio di MERCALLO POSSIBILE  ma il vicepresidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, rassicura il consigliere mercallese.
«Il completamento della pista ciclopedonale è nei programmi dell’Amministrazione provinciale. Nel prossimo bilancio certamente troverà riscontro anche questo progetto. Alla Provincia mancano sette milioni di euro per colpa di chi ha voluto che le Province venissero abolite e poi, fallito il referendum, si è dimenticato che esistono tuttora lasciando agli amministratori i problemi da risolvere».
Il progetto, aggiunge Magrini «è stato realizzato dalla precedente Amministrazione provinciale, per cui noi ci siamo trovati questa mancanza da sanare».
Dunque anche per quest’anno la ciclopedonale non sarà completata in attesa che il nuovo Governo e la Regione si facciano carico di rifinanziare le Province tuttora in vita. Bagaglio sottolinea che «sempre più frequentemente si legge sulla stampa locale di progetti per nuove ciclopedonali o di piste solo ciclabili. Sottintendono la volontà di migliorare la qualità della vita ma sono progetti costosi che necessitano di finanziamenti regionali e statali. Il silenzio, a cui non ci abitueremo mai, continua ad esserci sul completamento della ciclopedonale del Lago di Comabbio dove da anni c’è un tratto, dal semaforo della Strada Statale del Lago di Monate 629 (via Alla Fornace) alla zona feste in riva al lago, che è un costante pericolo per i pedoni. Sono 300 metri su cui in mezzo ai pedoni transitano auto, moto, furgoni, camion, 300 metri di “non pista” su 12,5 chilometri, 300 metri di strada mista che servono a raggiungere abitazioni private, una spiaggia, una zona dove si fanno feste che richiamano migliaia di persone, un campeggio che in estate è strapieno di villeggianti, un albergo, un ristorante e un bar».


Con l’estate, sottolinea Bagaglio, «il piacere di una passeggiata deve fare i conti col traffico veicolare e con l’inquinamento che sprigiona. Tra l’altro non esiste alcun cartello che avvisi i pedoni del pericolo che corrono in quel pezzo di strada».
Anni fa il medesimo problema riguardava anche la ciclopista di Corgeno, a Vergiate, problema che ha trovato poi una soluzione positiva.
«Lo scorso anno - ricorda il consigliere comunale - la Regione Lombardia ha stanziato milioni di euro per incrementare questo tipo di attività “en plein air” in provincia di Varese. Di questi soldi, 100mila euro sarebbero stati destinati a Mercallo tramite l’intervento della Provincia: il condizionale è d’obbligo. A questo punto alcune domande sono doverose - conclude Bagaglio - La Provincia di Varese ha acquisito tale somma? È stato predisposto un progetto di massima per il completamento della ciclopedonale? I proprietari dei terreni adiacenti a via Alla Fornace sono stati contattati?».( La Prealpina )

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