Da anni i governi che si sono succeduti hanno eroso continuamente i diritti dei lavoratori a favore degli industriali :infatti la crisi ha certificato che chi era ricco è diventato più ricco a scapito degli altri, soprattutto lavoratori .
C'è qualche imprenditore che riconosce l'importanza del " capitale umano " anche ai fini produttivi .
Più benessere uguale più fatturato. Ce l’ha ripetuto anche l’ultimo rapporto Welfare Index Pmi di Generali, monitoraggio su 4mila piccole e medie imprese italiane e le loro iniziative legate a previdenza e sanità integrativa, polizze assicurative, conciliazione vita-lavoro, sostegno all’istruzione dei figli, formazione e sicurezza. L’analisi non lascia dubbi: più i lavoratori sono soddisfatti – anche grazie ai benefit ma non solo – più l’azienda va bene. Nello studio delle Generali il 63,5% degli imprenditori riconosce di avere avuto un incremento produttivo.
Ad esempio Ci credono Rocco De Lucia e la moglie Barbara Burioli, titolari della Siropack di Cesenatico, azienda di packaging con una trentina di dipendenti .( da La Nazione )
Siropack ha centrato le 5 W conquistando il titolo di Welfare Champion come altre 37 imprese tra le 4mila esaminate dallo studio Generali Italia. Il punteggio massimo per l’attenzione al benessere dei lavoratori e alla sicurezza. Vuol dire, ad esempio, "cinquecento euro netti a persona se il libro degli infortuni resta immacolato – spiega il titolare –. Facciamo impresa da 18 anni, funziona eccome. Ad oggi siamo arrivati a 470mila ore di lavoro senza incidenti". Ancora, il bonus bebè. "Millecinquecento euro per il primo figlio, 2000 per il secondo. Se uno fa 5 figli? Sono 10mila euro", non fa una piega De Lucia. Riflette: "Ho 50 anni. Mi piace la gente che ride, che ha progetti, speranze, voglio lasciare un segno. Almeno ci provo".
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