mercoledì 31 gennaio 2018

VACCINI : ...BASTA INFORMARE ....

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In Italia le coperture vaccinali sono troppo basse, dobbiamo alzarle. Secondo qualcuno non è necessario l'obbligo: basta spiegare, informare e rendere disponibili i vaccini e i genitori vaccineranno certamente i bambini.
Bene, molti non sanno che la Regione Veneto l'ha già fatto: ha messo in piedi una encomiabile campagna informativa, una efficiente anagrafe vaccinale e - nel 2007 - ha rimosso l'obbigo che a quei tempi c'era per le vaccinazioni contro poliomielite, difterite, tetano ed epatite B.
Cosa è successo? I dati li vedete qui sotto. Il Veneto (riga rossa) era ben sopra la media italiana di copertura vaccinale (linea blu), guardate come - nel tempo - è andata nel Veneto rispetto all'Italia. Il Veneto, senza obbligo ma con l'informazione, ha avuto un calo ben più alto rispetto al tutto il Paese.
E' ovvio che non siamo in presenza di un dato conclusivo: le condizioni delle diverse regioni sono troppo differenti tra loro per trarre considerazioni definitive e una coincidenza non significa un rapporto causa-effetto. Però sono numeri che - politicamente e non scientificamente - devono farci riflettere.
Indubbiamente, come vi dicono alcuni, se è vero che in Svezia senza nessuna forzatura il 98% dei genitori vaccina i propri figli si può raggiungere un'alta copertura anche senza obbligo. Ma non è detto che questo sia vero nel nostro Paese.
Piuttosto, pragmaticamente, chiediamoci se la Legge Lorenzin sta funzionando. Di questo parleremo domani.
Fonte:
La diapositiva è tratta dalla presentazione del Prof. Carlo Signorelli al convegno "Vaccinazioni fra scienza, informazioni e diritti" tenutosi all'Università San Raffaele il 23 gennaio scorso.
ROBERTO BURIONI -MEDICO 
Sottoscritto da Andrea Bagaglio -Medsico 

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