martedì 12 dicembre 2017
OGGI LA SANITA' PUBBLICA CHIUDE UN GIORNO PER NON CHIUDERE PER SEMPRE !
Sospesi 40 mila interventi chirurgici , centinaia di migliaia di VISITE SPECIALISTICHE .
E' chiamato allo sciopero chi vive da anni una condizione lavorativa caratterizzata da mancato rispetto delle pause e dei riposi, milioni di ore di lavoro non retribuite e non recuperabili, ferie non godute, turni notturni ad una età alla quale tutte le categorie, pubbliche e private, sono esonerate, reperibilità oltre il dettato contrattuale su più ospedali contemporaneamente, aumento dei carichi di lavoro festivi e notturni, progressioni di carriere rarefatte, livelli retributivi inchiodati al 2010 con perdite calcolate fino ai 50.000 euro per i giovani ed i livelli apicali. Una stangata senza eguali
Un’intera generazione di giovani è relegata dopo 11-12 anni di formazione in contratti di lavoro precari ed atipici, molto simili ad un caporalato 2.0, o nel limbo della disoccupazione post laurea”.
“Nonostante ciò dopo 8 anni di blocco non si sente ancora il segnale di inizio per la discussione del CCNL, alla faccia della Corte Costituzionale e delle dichiarazioni dei ministri che assicurano che si chiuderà prima di Natale. Già, ma di quale anno?”, nota con sarcasmo il sindacato.
E la situazione, che la legge di bilancio 2018 nemmeno prende in considerazione persa come è dietro bonus di ogni genere, è avviata a peggiorare”.
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