Nuovo scivolone storico del vicepresidente della Camera e candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio. Sull'arresto di Cesare Battisti, bloccato dalla polizia stradale brasiliana mentre fuggiva in Bolivia, ha dichiarato: "Sono anni che le famiglie delle vittime chiedono giustizia, così come a chiedere giustizia è l'Italia intera, profondamente ferita dagli anni dello stragismo. Ora non si perda altro tempo, il governo si adoperi con ogni mezzo affinché Battisti, tutt'ora latitante, sconti la sua pena nel nostro paese", ha aggiunto.
Battisti,, è stato condannato per vari reati, tra i quali quattro omicidi commessi durante gli anni di piombo. Un crimine diverso da quello delle stragi di matrice neofascista commesse in Italia, a cominciare dall'attentato terroristico del '69 in piazza Fontana a Milano.
Non è la prima volta che Di Maio scivola
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