mercoledì 25 ottobre 2017

UCCELLINI MORTI DI FAME DENTRO RETE ABUSIVA DI VENETO !

Alcune delle prede del bracconiere

VERONA -I carabinieri della Forestale di Tregnago hanno sopreso un agricoltore di Badia Calavena che, dopo aver posizionato tra gli alberi una rete di circa nove metri quadrati, era intento a raccogliere i frutti della caccia abusiva: pettirosso e cinciallegra che, rimasti imprigionati nelle maglie della rete, erano morti di fame.
La rete e e i volatili sono stati sequestrati e l’agricoltore ora dovrà rispondere del reato di «uccellagione».
Questa modalità di prelievo venatorio è vietata perché può portare alla cattura e uccisione di un numero indiscriminato di esemplari, con possibilità di colpire anche volatili per i quali la cattura non è in alcun modo consentita, come nel caso in questione.

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