Di questo problema si è discusso ad un simposio in Puglia ,al Vivosa Apulia Resort di Ugento (Lecce) nel corso della terza edizione dell’International Wellbeing Meeting Point, durante la quale è stato presentato alla stampa il manuale Unique Antistress Experience.
Il nostro tempo è caratterizzato sempre più da una ricerca affannosa di attività, stimoli, novità che non risparmia i bambini : la scuola, poi il laboratorio pomeridiano, quindi l'inglese, il catechismo, le arti marziali,il calcio, il nuoto, la danza ... i compiti a casa ....
I ritmi già frenetici vengono, inoltre, “arricchiti” dagli impellenti attuali strumenti multimediali di socializzazione e il quadro si complica ulteriormente quando il minore vive direttamente o indirettamente anche l'ansia del genitore che molte volte riversa sui figli le proprie frustrazioni .
Ed allora occorre intervenire ai primi sintomi di " stress ".
Mal di testa, dolori allo stomaco, deficit di attenzione, eccessivo nervosismo, sbalzi di umore, fobie bizzarre, disturbi alimentari o del sonno sono tutti campanelli d’allarme che non vanno trascurati.
Per lavorare con i bambini che mostrano segnali di stress occorre però, parallelamente, lavorare con i genitori o con gli altri adulti per lui significativi.
Ecco alcuni semplici esercizi consigliati dall’Antistress Academy:
- Fare le bolle di sapone è un gioco divertente per i più piccoli, che richiede consapevolezza e attenzione. Il soffio deve essere ben tarato, equilibrato. Di conseguenza, il bambino è portato naturalmente a inspirare ed espirare meglio.
- Tracciare una linea a terra, lunga qualche metro e dire al bambino di concentrarsi sulla linea e che non potrà cadere né a destra né a sinistra per favorire il suo senso dell’equilibrio.
- Per placare un capriccio o abbassare il livello di stress di un bambino, avvicinarsi con rispetto al suo momento di difficoltà ed empatizzare, anche con il corpo, chinandosi e mettendosi alla sua stessa altezza.( HD)
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