lunedì 18 settembre 2017

TUTELA ORFANI VITTIME DEL FEMMINICIDIO -UN'ALTRA LEGGE ....CHE NON CI SARA?

Una iniziativa contro le vittime femminicidio in una foto d'archivio © ANSA

Mentre si allunga ancora, purtroppo, la scia di sangue legata ai femminicidi, potrebbe non arrivare ad essere approvata in Parlamento entro fine legislatura la proposta di legge a tutela degli orfani delle vittime di questo crimine. Una proposta in discussione da oltre un anno, presentata il 26 maggio 2016 e approvata all'unanimità il primo marzo scorso alla Camera.  Il testo prevede, tra l'altro, l'ergastolo per il coniuge che finora poteva cavarsela con una pena di 11 anni. Arrivano poi per gli orfani di crimini domestici iniziative e sostegni da parte dello Stato per l'assistenza medico-psicologica, per la creazione di borse di studio e per il loro inserimento lavorativo (c'è un fondo di due milioni all'anno). Inoltre nei confronti del familiare per il quale è chiesto il rinvio a giudizio per omicidio viene sospeso il diritto alla pensione di reversibilità.

Prima della pausa estiva il testo aveva già subito un sostanziale rallentamento dopo che, in commissione Giustizia a Palazzo Madama, Forza Italia, Gal e la Lega Nord avevano frenato sulla possibilità che venisse discusso in sede deliberante (e cioé senza dover fare il passaggio in Aula).

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