venerdì 29 settembre 2017
OPERAIO MORI' PER IL TROPPO CALDO IN FABBRICA:A PROCESSO IL TITOLARE ED IL MEDICO DI FABBRICA
ROVERETO-imputati Gianni Marangoni e il medico del lavoro Marco Fabbri.
Per entrambi l’accusa - pur con profili diversi - è di omicidio colposo, per la morte di Carmine Minichino, l’operaio ucciso, secondo la procura, dal troppo caldo in fabbrica.
L’Uopsal ha rilevato in reparto temperature elevate al punto da sanzionare l’azienda e prescrivere una serie di adempimenti. Per la procura, sintetizzando, là dentro si lavorava ad una temperatura «non adeguata all’organismo umano». Nel mirino degli inquirenti è l’organizzazione del lavoro, senza sufficienti pause in un locale refrigerato. Per questo è imputato il legale rappresentante dell’azienda, Gianni Marangoni.
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