martedì 25 luglio 2017

SALUTE : LA DEMENZA FA RALLENTARE IL PASSO ?



Secondo i ricercatori dell’Università di Pittsburgh che hanno pubblicato su Neurolgy i risultati di uno studio durato 14 anni, un rallentamento dell’andatura potrebbe essere un segnale precoce di declino cognitivo. 
I ricercatori hanno reclutato 175 adulti di età compresa tra i 70 e i 79 anni che mostravano un cervello in forma perfetta all’inizio del periodo di osservazione. In diverse occasioni, nell’arco di 14 anni, i medici hanno calcolato il tempo impiegato dai pazienti per percorrere una distanza di cinque metri al ritmo abituale. Alla fine della ricerca, tutti i partecipanti sono stati sottoposti a test sulle abilità cognitive e a esami con la risonanza magnetica. 
Per la prima volta lo studio ha dimostrato che ad un rallentamento dell’andatura corrisponde un restringimento dell’ippocampo, la zona del cervello coinvolta nella memoria e nell’orientamento spaziale. La velocità del passo, quindi, può essere un indicatore affidabile della salute cerebrale.
Il test dell’andatura non è ovviamente sufficiente per fare una diagnosi, ma è uno strumento utile per suggerire maggiori accertamenti e iniziare al momento giusto una terapia che possa rallentare la progressione della malattia. 

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