
Un adolescente di 17 anni
morto schiacciato dal trattore e il Parlamento ha appena rinviato la legge che
obbliga chi guida questo mezzo a sottoporsi a un esame per prendere il
patentino.
Da dieci anni monitoro tutte le
morti sul lavoro con l’Osservatorio.
Se dovessi scrivere cosa penso
fini in fondo dei “Rappresentanti del Popolo” che sono in Parlamento rischierei
una denuncia penale. E io non ho santi in paradiso che mi possono difendere,
sono solo un metalmeccanico in pensione che, visto che non lo faceva nessuno,
dopo la tragedia della ThyssenKrupp di Torino, decisi di cominciare a
monitorare queste morti che sono molte di più di quelle che dicono.
Solo in questi primi 15
giorni di giugno i morti schiacciati dal trattore sono stati 12 e 65
dall’inizio dell’anno e ormai quasi cinquecento da quando abbiamo il pessimo
Ministro delle Politiche Agricole Martina.
Come si può giudicare un Ministro
che se pur avvertito ogni anno, prima delle stragi che iniziano con la bella
stagione, attraverso mail inviate alla sua segreteria, non fa niente per
alleviare questa tragedia. Perchè ha permesso il rinvio in Parlamento pochi
giorni fa dell’obbligo del patentino per chi giuda questo mezzo mortale? Ma la
risposta è semplice e tutti lo capiscono. Sono lì a occupare poltrone ben pagate.
Questo Ministro lo si vede
dappertutto, ma mai si è sentito spendere una parola di solidarietà verso
queste vittime che non dovrebbero farlo dormire alla notte. E l’opposizione cosa ci sta a fare? Cinque
Stelle, Lega, Forza Italia, Articolo 1 ecc. va bene questa strage
inarrestabile? Perchè non chiedono spiegazioni ai Ministro Martina e a quello
del lavoro Poletti? Perchè hanno approvato di fatto il rinvio della legge sul
patentino per chi guida questo mezzo? Le lobby contano più delle vite? Questo povero diciassettenne probabilmente non sarebbe morto se
avesse avuto la consapevolezza di guidare un mezzo così pericoloso e i suoi
familiari gli avrebbero impedito di salirci senza una preparazione adeguata. E la
Commissioni Parlamentari che dovrebbero occuparsene cosa stanno facendo a
proposito?
A me questo Parlamento non mi
rappresenta, come non rappresenta decine di milioni di lavoratori a cui vengono
tolti diritti e sicurezza sul lavoro, come per esempio con il Jobs Act che ha
abolito l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori per i nuovi assunti e che di
fatto rende più facile l’infortunio, anche mortale visto che potrebbe essere
licenziato con una scusa se si rifiuta di svolgerlo.
I lavoratori non hanno
praticamente rappresentanza in parlamento, a parte il Senatore Barozzino che
non a caso è un operaio, e che ha
proposto un disegno di legge che introduce il reato di omicidio sul lavoro.
Denunciatemi se volete, ma non è
neppure tutto quello che penso.
Carlo
Soricelli
curatore dell’Osservatorio Indipendente
di Bologna morti sul lavoro
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