giovedì 22 giugno 2017

ADOLESCENTE DI 17 ANNI MORTO ,SCHIACCIATO DA UN TRATTORE

Osservatorio Indipendente  di Bologna morti sul lavoro

Un adolescente di 17 anni morto schiacciato dal trattore e il Parlamento ha appena rinviato la legge che obbliga chi guida questo mezzo a sottoporsi a un esame per prendere il patentino.
Da dieci anni monitoro tutte le morti sul lavoro con l’Osservatorio.
Se dovessi scrivere cosa penso fini in fondo dei “Rappresentanti del Popolo” che sono in Parlamento rischierei una denuncia penale. E io non ho santi in paradiso che mi possono difendere, sono solo un metalmeccanico in pensione che, visto che non lo faceva nessuno, dopo la tragedia della ThyssenKrupp di Torino, decisi di cominciare a monitorare queste morti che sono molte di più di quelle che dicono.
Solo in questi primi 15 giorni di giugno i morti schiacciati dal trattore sono stati 12 e 65 dall’inizio dell’anno e ormai quasi cinquecento da quando abbiamo il pessimo Ministro delle Politiche Agricole Martina.
Come si può giudicare un Ministro che se pur avvertito ogni anno, prima delle stragi che iniziano con la bella stagione, attraverso mail inviate alla sua segreteria, non fa niente per alleviare questa tragedia. Perchè ha permesso il rinvio in Parlamento pochi giorni fa dell’obbligo del patentino per chi giuda questo mezzo mortale? Ma la risposta è semplice e tutti lo capiscono. Sono lì a occupare poltrone ben pagate.
Questo Ministro lo si vede dappertutto, ma mai si è sentito spendere una parola di solidarietà verso queste vittime che non dovrebbero farlo dormire alla notte. E l’opposizione cosa ci sta a fare? Cinque Stelle, Lega, Forza Italia, Articolo 1 ecc. va bene questa strage inarrestabile? Perchè non chiedono spiegazioni ai Ministro Martina e a quello del lavoro Poletti? Perchè hanno approvato di fatto il rinvio della legge sul patentino per chi guida questo mezzo? Le lobby contano più delle vite? Questo povero diciassettenne probabilmente non sarebbe morto se avesse avuto la consapevolezza di guidare un mezzo così pericoloso e i suoi familiari gli avrebbero impedito di salirci senza una preparazione adeguata. E la Commissioni Parlamentari che dovrebbero occuparsene cosa stanno facendo a proposito?
A me questo Parlamento non mi rappresenta, come non rappresenta decine di milioni di lavoratori a cui vengono tolti diritti e sicurezza sul lavoro, come per esempio con il Jobs Act che ha abolito l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori per i nuovi assunti e che di fatto rende più facile l’infortunio, anche mortale visto che potrebbe essere licenziato con una scusa se si rifiuta di svolgerlo.
I lavoratori non hanno praticamente rappresentanza in parlamento, a parte il Senatore Barozzino che non a caso è un operaio, e che ha proposto un disegno di legge che introduce il reato di omicidio sul lavoro.
Denunciatemi se volete, ma non è neppure tutto quello che penso.
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro


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