domenica 28 maggio 2017

FEMMINICIDIO /SUICIDIO A VERGIATE ( VA ) CAUSATO DA STATO MENTALE .

 © ANSA

POSSIBILE MOVENTE - Soffriva di ipocondria ed era preoccupato che sia lui sia la moglie potessero essere gravemente malati. Questo il possibile movente dell'omicidio-suicidio di Vergiate. Gli inquirenti - le indagini sono coordinate dalla Procura di Busto Arsizio (Varese) -, avrebbero ricostruito gli ultimi mesi di vita della coppia, apparentemente felice e unita, in realtà preda delle paure di   C.N. , il quale avrebbe sottoposto se stesso e la moglie a numerosi, ripetuti accertamenti medici alla ricerca di possibili gravi patologie, accertamenti tutti risultati negativi. Il suo medico curante, a quanto si è appreso, gli avrebbe consigliato di rivolgersi ad uno specialista dopo aver appreso che l'uomo annotava ogni minima sensazione fisiologica che registrava durante la giornata, da qualche mese a questa parte. Forse convinto che i medici avessero torto, l'uomo all'alba di sabato ha soffocato la moglie con un cuscino, presumibilmente mentre dormiva. Poi si è gettato dalla finestra, morendo sul colpo. La loro abitazione al secondo piano di una palazzina di via Cusciano a Vergiate, sarebbe stata trovata in perfetto ordine e oggetto di una pulizia quasi maniacale.

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