giovedì 4 maggio 2017

CECILIA STRADA : SI DEVE DISCUTERE DEL COMPORTAMENTO DELLA ONG !

l'immagine del profilo di Cecilia Strada

Emergency non lavora in mare. Da qualche anno lavoriamo sui moli di sbarco e per un breve periodo abbiamo lavorato anche ai salvataggi in mare, ma non su una nave nostra, perché non ne abbiamo. Non vorrei però che passasse il messaggio che se lavori in mare, allora sei sospetto. C’è un calderone di accuse generiche, senza prove concrete, che è veramente inaccettabile.

Comunque Non solo si può, ma si deve discutere dei comportamenti delle ong. Noi continuiamo a ripetere che “non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene”. Si ha una grande responsabilità quando si lavora in un’organizzazione non governativa: la responsabilità di non sprecare nemmeno un centesimo di quanto ti affidano i donatori, la responsabilità di dare il meglio ai propri assistiti, ai propri pazienti. Dunque i controlli sono benvenuti. Ma oggi siamo passati da una concezione per cui tutte le ong erano sante a una secondo cui sono tutte sospette e cattive. Inaccettabile. Non tutti gli italiani sono mafiosi, né tutti i religiosi sono pedofili. Bisogna sempre rifiutare le generalizzazioni. Quanto a Emergency, sono più di dieci anni che ha ambulatori mobili e fissi in Italia dove curiamo chiunque abbia bisogno: italiani, stranieri, venusiani… Tutti. E a quelli che dicono che bisogna “aiutarli a casa loro” rispondo che noi lo facciamo dal 1994. Li aiutiamo a casa loro, li aiutiamo a casa nostra… Anzi, “ci” aiutiamo a casa nostra.

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