sabato 20 maggio 2017

ALLONTANATA DAL RISTORANTE PERCHE' TRANSESSUALE

Lo Zodiaco Antipasto di mare

Vittoria: «Mai subita un'umiliazione del genere». Il ristoratore: «Non è razzismo. Da me non entrano gli zingari, i venditori di rose né i marocchini»


La notizia è riportata da Corriere Romagna .

RIMINI. Allontanata dal locale perché transessuale. «Un’umiliazione che non ho mai subito in vita mia in nessun luogo d’Italia e sono 20 anni che ho cambiato identità. E non mi sarei mai aspettata che succedesse proprio a Rimini, la capitale dell’accoglienza». Vittoria non ha dormito tutta la notte e non riesce ancora a crederci, ma non ha permesso che l’amarezza prendesse il sopravvento. Quando si sono rifiutati di servirle il pranzo ha chiamato la polizia e poi è andata alla caserma dei carabinieri di Miramare per la denuncia del fatto. «Ma non è razzismo – ci tiene a sottolineare Antonio De Luca, uno dei titolari dello Zodiaco di viale Regina Margherita che conferma quanto accaduto -.

 Ma era vestita in modo schifoso, “era fatta” io certa gente non la faccio entrare nel mio locale. E non è la prima volta. Da me non entrano gli zingari, i venditori abusivi di rose, i marocchini e le prostitute che stanno sui viali qui vicino lo sanno e non ci provano neanche ad entrare». De Luca rivendica il suo diritto di tutelare la clientela: «Da me viene gente perbene, famiglie, non posso permettere che vengano disturbati da persone che si comportano come fatto dal transessuale».

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