giovedì 27 aprile 2017

Vietano ai figli di partecipare alla cerimonia per la LIBERAZIONE

Vietano ai figli la Liberazione

CESENA Si sono aperte con una rivelazione che ha avuto l’effetto di un pugno nello stomaco le celebrazioni solenni del 25 Aprile, ieri mattina, davanti al monumento ai caduti della Resistenza in viale Carducci. Sabato scorso, ad alcuni alunni della scuola media di San Giorgio è stato impedito di partecipare ad un’iniziativa dedicata alla Liberazione che è stata organizzata al Quartiere Cervese nord. Il motivo è sconcertante: sette genitori sono andati a ritirare i figli, perché non erano d’accordo con quella proposta educativa. E ci sarebbe addirittura stato un padre che avrebbe “ordinato” alla propria figlia di non intonare “Bella ciao”, canto simbolo dei partigiani. È stato il sindaco a raccontare l’episodio, che ha creato un comprensibile scompiglio, facendo arrivare un po’ in ritardo i ragazzi accanto alle lapidi dedicate alle vittime dei fascisti accanto a cui si svolgeva la commemorazione. Introducendo gli oratori ufficiali, che erano i parlamentari cesenati Enzo Lattuca e Mara Valdinosi, Paolo Lucchi ha ritenuto che fosse doveroso rendere noto quanto era accaduto. E in questo modo ha aperto una serie di riflessioni sul significato estremamente attuale della festa della Liberazione, che hanno contrassegnato la cerimonia . ( corriere romagna .it )

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