martedì 7 marzo 2017

VARESE -CARNEVALE RINVIATO- POLEMICA DIFFICILE DA COMPRENDERE

Leggendo domenica  il titolo di una lettera al giornale “ I carri allegorici sfilano durante la Quaresima. Così non si ha cura della tradizione cattolica “ ho pensato  “ ci risiamo ,hanno da ridire anche sullo spostamento del carnevale “  .
Ovviamente mi riferisco a chi brandisce  la clava delle tradizioni cattoliche per gli altri mentre per se stessi riservano  la tradizione cattolica molto personale  , ovvero quella che impone due mogli o la violazione del settimo comandamento comodamente seduti su  una dorata poltrona da dentista .
La mia sorpresa è stata grande quando ho visto  la firma di coloro che hanno inviato la lettera : due consiglieri comunali  PD di Varese che personalmente ritengo persone valide ,preparate , equilibrate .
Secondo loro lo spostamento in un giorno di Quaresima della sfilata dei carri per motivi meteorologici  “ribalta il significato del carnevale,mancando contemporaneamente di rispetto alla tradizione religiosa osservata da moltissimi cittadini .”
Poiché il carnevale ,per il cui allestimento tante persone hanno impegnato tempo e denaro, viene rinviato non per un capriccio, ma per cause di forza maggiore .mi chiedo perché non rispettare anche la volontà di chi vuole comunque assistere alla sfilata dei carri allegorici .
Ognuno poi è libero di partecipare o meno col proprio carro , ma in un paese laico non mi sembra un delitto di lesa religione se si fanno sfilare i carri in un giorno di Quaresima .
Che dire allora del  famosissimo carnevale di Viareggio che  si svolge anche nella domenica di Quaresima ?
Qualcuno ha protestato ?
Mentre domenica  veniva pubblicata la lettera dei consiglieri comunali di Varese , a Busto Arsizio si svolgeva la sfilata dei carri allegorici –
Ora , come è plausibile che qualcuno non faccia sfilare il proprio carro per motivi religiosi rispettabilissimi , ritengo altresì che   il singolo cittadino  possa rispettare la tradizione cattolica non partecipando alla sfilata .
Ma leggendo che a Busto Arsizio la sfilata di domenica è stato un successo ed “ Una gran folla ha riempito le strade salutando le maschere e giocando come bambini, con i propri bambini …”penso che la popolazione sia stata molto laica .
Ed i componenti di quella amministrazione comunale non sono stati da meno .
Come pure quella di Varese .




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