mercoledì 22 marzo 2017

OGGI GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA :UN BENE NON ALLA PORTATA DI TUTTI !

Un bene insostituibile !

La Giornata mondiale dell'acqua (in inglese: World Water Day) è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992.
Cade regolarmente ogni 22 marzo. Le Nazioni Unite invitano le nazioni membri a dedicare questo giorno a espletare le raccomandazioni raggiunte con l'Assemblea generale e alla promozione di attività concrete all'interno dei loro Paesi. .
In aggiunta agli stati membri, una serie di organizzazioni non governative hanno utilizzato il giorno internazionale per l'acqua come un momento per sensibilizzare l'attenzione del pubblico sulla critica questione dell'acqua nella nostra era, con occhio di riguardo all'accesso all'acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici. Ogni tre anni dal 1997, per esempio, il "Consiglio mondiale sull'acqua" ha coinvolto migliaia di persone nel World Water Forum durante la settimana in cui cadeva il giorno internazionale dell'acqua. Le agenzie promotrici e le organizzazioni non governative hanno messo in luce il fatto che un miliardo di persone non hanno accesso all'acqua pulitale.

1 commento:

  1. Ripropongo, su questo argomento, una mia lettera del 2010, inviata a molti giornali. Il mio appello, le mie proposte rimasero "lettere morte". Mi torna in mente la risposta di un Direttore di giornale che disse: Pirone ci vuole togliere anche la soddisfazione di una doccia ? - NO COMMENT se si considera che io avevo proposto una quantità giornaliera di acqua gratuita per persona di 50 - 80 litri e pagare salato il di più, mentre il Consiglio Mondiale sull'acqua stabilisce che basterebbero 40 litri per persona al giorno.
    Acqua pubblica ed il dopo referendum
    Egregio Direttore,
    il sipario sulla scena dei referendum è calato già da alcuni giorni ed ora, a pallino fermo del gioco, i nostri governanti devono necessariamente esaminare e discutere


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    Egregio Direttore,
    si è parlato moltissimo recentemente su tutti i giornali ed in molti programmi televisivi del problema relativo alle risorse idriche del nostro Paese ed in particolare del problematico futuro approvvigionamento di acqua potabile. A tale riguardo desidero presentare la seguente proposta per ridurre gli sprechi che avvengono da più parti: cittadini e condutture.
    1) Visto che l’acqua è un bene primario naturale, come l’aria che respiriamo, sarebbe giusto che una quantità vitale – anche con una certa abbondanza (ad es. 50 - 80 litri per persona al giorno) - venisse assicurata gratuitamente a tutti i cittadini, ricchi e poveri;
    2) Disporre che l’acqua consumata oltre la quantità assegnata venga fatta pagare, a scaglioni e multipli, ad un prezzo doppio, triplo, ecc. di quello attuale;
    3) Con il maggiore introito i Comuni o le Aziende municipalizzate devono provvedere alla revisione delle reti idriche per eliminare le enormi dispersioni, che in alcuni casi raggiunge il 50% dell’acqua erogata dall’acquedotto;
    4) Incentivare, in sede di nuove costruzioni e/o ristrutturazioni, civili ed industriali, la formazione delle doppie tubazioni, per acqua potabile ed acqua per usi igienici, annaffiature ecc ;
    5) Incentivare la installazione nei condomini di contatori per ogni appartamento, in tal modo il singolo sarebbe interessato a risparmiarne il consumo;
    6) Vietare l’erogazione di acqua con fatture a forfait (cioè senza contatore), dove esiste tale sistema.

    Oltretutto, applicando quanto indicato ai punti 1) e 2), verrebbero premiati i cittadini risparmiatori e probi verso l’ambiente ed aiutate le famiglie e tutte le persone in difficoltà finanziarie.
    Cordiali saluti.
    Martino Pirone
    Arcisaate, 26.02.2010

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