lunedì 27 febbraio 2017

PUNTO NASCITE CHIUSO A LA MADDALENA -LE MAMME SCRIVONO AL MINISTRO !

 Riforma sanitaria.nuovo apartheid -425 nati.

LA MADDALENA. «Quanto vale una vita umana? Lo chiediamo a lei signor ministro perché la politica ragiona solo con i numeri e le statistiche Il nostro ospedale  è stato una conquista di civiltà dei nostri padri che hanno voluto garantire il diritto alla salute a tutti gli abitanti dell’isola. Abitanti che per raggiungere la terraferma hanno a disposizione dei traghetti che partono ogni mezzora di giorno e ogni ora di notte, condizioni meteo permettendo. Le chiediamo aiuto perché oggi la politica vuole decidere sulla vita. Ha deciso che non dobbiamo più partorire nel nostro paese, nel nostro ospedale. Ha deciso che il nostro punto nascita deve essere chiuso e che solo in casi di emergenza i nostri figli potranno nascere alla Maddalena. Ma dopo due o tre ore dovremo essere trasferite a Olbia, affrontando un viaggio che comprende 20-25 minuti di traghetto e 45 minuti di strada. Viaggeremo su due ambulanze separate, una per la mamma e una per il bambino, mettendo in pericolo le vite di entrambi»
 Quando i bambini  decidono di venire al mondo non seguono leggi o regolamenti e nessuna di noi può prevedere l’orario di inizio del proprio travaglio  Anche noi ministro, come lei, siamo state scelte dai nostri piccoli. Solo lei può aiutarci, solo lei può comprendere quell’emozione di pensarsi già mamme. Le chiediamo che il nostro ospedale venga rimesso in sicurezza, che venga garantito un anestesista, anche solo in reperibilità, che l’emoteca venga potenziata e la pediatria riaperta. Le chiediamo di intervenire affinchè venga garantito il diritto alla vita».


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