
PADOVA - Lavoravano nell'ufficio immigrazione della Questura di Padova e si facevano pagare profumatamente dai cittadini cinesi per rilasciare permessi di soggiorno, anche se gli stranieri non avevano i requisiti per poterli ottenere. Scoppia lo scandalo dentro gli uffici della Polizia padovana: sette agenti risultano indagati per corruzione e violazione della legge sull'immigrazione, sei sono a piede libero, uno è stato portato in carcere. Non solo, la rete per il rilascio dei permessi di soggiorno era ben più ampia: nel registro degli indagati sono finiti anche due avvocati ed alcuni liberi professionisti.( Gazzettino )
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