MONZA-"La gente come questa dovrebbe essere riportata subito indietro, quando sbarca in Italia». Un programma politico chiaro, per il medico di famiglia monzese, spiattellato con chiarezza nella sala d’attesa del suo studio a un cittadino italiano originario dello Sri Lanka, che ora lo ha denunciato per insulti razziali. "Bisogna riempire i barconi e rimandarli indietro", ha insistito il dottore, rivolto alla segretaria. Pensava forse che Mosaraf Mozumder, 48enne addetto alla portineria della Cgil brianzola, non capisse l’italiano e non afferrasse il concetto. Ma così non è stato.
A quel punto il 48enne centralinista replica: spiega di essere un cittadino italiano, di essere giunto in questo Paese in aereo e che di avere sempre pagato le tasse proprio «come fanno i cittadini onesti». Ma il dottore insiste: "Non mi interessa come sei arrivato, la gente come te dovrebbe essere mandata indietro". A Mosaraf non è restato che rispondere invitando il dottore "a visitare i posti da cui le persone scappano". Dopo di che se n’è andato, spedendo una lettera di proteste all’Ats della Brianza, che ha risposto assicurando di aver già richiamato il medico.
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