sabato 31 dicembre 2016

DA DOMANI AUMENTANO ANCHE I PEDAGGI AUTOSTRADALI -

Quarto trimestre 2015

Dopo gli annunciati aumenti di gas, energia elettrica ecco gli aumenti dei pedaggi autostradali ,per gentile concessione del governo Gentilenzi che regala 20 miliardi alle banche di soldi nostri .
Questo l’elenco completo degli aumenti tariffari:
Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%; ATIVA S.p.A. 0,88%; Autostrade per l’Italia S.p.A. +0,64%; Autostrada del Brennero S.p.A. 0,00%; Autovie Venete S.p.A. +0,86%;Brescia-Padova S.p.A. +1,62%; Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%; CAV S.p.A. +0,45%; Centro Padane S.p.A. 0,00%; Autocamionale della Cisa S.p.A. +0,24%; Autostrada dei Fiori S.p.A. 0,00%; Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. +1,50%; Tangenziale di Napoli S.p.A. +1,76%; RAV S.p.A. +0,90%; SALT S.p.A. 0,00%; SAT S.p.A. +0,90%; Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 0,00%; SATAP S.p.A. Tronco A4 +4,60%;SATAP S.p.A Tronco A21. +0,85%; SAV S.p.A. 0,00%; SITAF S.p.A. 0,00%; Torino – Savona S.p.A. +2,46%; Strada dei Parchi S.p.A. +1,62%; Bre.be.mi. +7,88%,TEEM +1,90% e Pedemontana Lombarda +0,90%.
 “Niente riduzione di tasse ma ancora aumenti tariffari dove spiccano Autostrade e energia elettrica, gas e benzina – commenta Dario Balotta presidente ONLIT Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Trasporti. I  prodotti nazionali saranno meno competitivi  a causa dell’incremento dei costi del trasporto. Così si tagliano le gambe alla ripresa. Sulle vecchie autostrade il traffico è in netta crescita, gli addetti sono in continua diminuzione, gli ammortamenti completati, gli investimenti promessi (in cambio degli aumenti tariffari) non sono mai stati realizzati e nonostante questo il Governo autorizza aumenti medi dell’1,5%. Per questi motivi gli aumenti sono ancor più ingiustificati”

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