mercoledì 23 novembre 2016

CASE REQUISITE PER I PROFUGHI . BUFALA RAZZISTA !

L'operazione di salvataggio di...

PESCARA -Una gigantesca bolla di sapone, di quelle alimentate dal ricorso populista a un vocabolario xenofobo e dal sentimento molto contemporaneo del panico generalizzato nei confronti degli extracomunitari. La notizia pubblicata ieri su Il Giornale e L'Opinione di una presunta volontà da parte del ministro dell’Interno Angelino Alfano di confiscare le seconde case degli italiani - a partire proprio da Pescara - per metterci gli immigrati ha fatto in poche ore il giro del web e dei social network attirando picchi di commenti avvelenati.
«Secondo indiscrezioni di dipendenti del Viminale», si legge nell'articolo, «il piano di requisizioni inizierebbe da Pescara, città che diventerebbe una sorta di banco di prova per tutto il resto d'Italia. L'obiettivo è quello di ridurre il ricorso ai centri di accoglienza delle coop, perché più dispendiosi e meno trasparenti rispetto al sistema degli Sprar. A essere interessate dovrebbero essere le seconde case sfitte».
Tutta una bufala. «Assolute totali falsità "così il Viminale liquida «per l'ennesima volta» le notizie che parlano di piani di requisizione di alloggi per migranti. «Continuano ad apparire su alcuni organi di stampa - conferma il ministero - farneticanti interpretazioni su presunti piani di requisizione che il Viminale starebbe preparando e che dovrebbero trovare attuazione subito dopo il passaggio referendario. In alcuni casi addirittura si accenna a provvedimenti restrittivi per chi si opporrà ai presunti provvedimenti». Si tratta, ribadisce, di «assolute falsità» ( Da Il centro )

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