lunedì 12 settembre 2016

OGLIASTRA :RUBATO IL SEGRETO DELL'ELISIR DELLA LUNGA VITA ?

La famiglia sarda Melis di Perdasdefogu (Ogliastra) in una foto del 2012. Per anni i Melis hanno detenuto  il primato di famiglia più longeva del mondo   La famiglia Melis :un primato di longevità-

Qualcuno ha subito gridato allo scandalo: «Adesso passeranno tutte le informazioni alle case farmaceutiche. Le avranno già vendute a caro prezzo e adesso chissà che cosa ne faranno». Gli studiosi, però, rassicurano: chi ha rubato le 14 mila provette del parco Genos potrà fare davvero molto poco. Di sicuro non riuscirà a scoprire l’elisir di lunga vita. Nellacassaforte genetica dell’Ogliastra erano custoditi più di 230 mila campioni: una banca dati scientifica tra le più ricche al mondo, frutto di un lavoro che per un pool di scienziati è durato molti anni.
Analizzare il Dna di 13 mila volontari (dai bambini ai centenari) aveva un doppio obiettivo: ricostruire il segreto della longevità dei sardi e compiere nuove scoperte sulle malattie endemiche. Per gli studiosi si tratta di un vero e proprio tesoro e qualcuno forse ha pensato di ricavarne chissà quale cifra. Il furto delle provette è un mistero che lascia increduli gli scienziati e un grattacapo per i carabinieri. La procura della Repubblica di Lanusei ha ricevuto una denuncia, ha aperto un’inchiesta e ha incaricato i militari della Compagnia di Jerzu di calcolare il numero delle provette rimaste nelle 18 grandi celle frigo, a una temperatura costante di meno 80 gradi.
Esperti in azione
L’indagine si preannuncia complessa. Anche perché questo non sembra essere un furto semplice da mettere a segno. Le chiavi dei laboratori le hanno solo pochi ricercatori e portar via tutto il materiale genetico prevede qualche competenza specifica. «I campioni devono essere custoditi a una determinata temperatura - spiega il professor Mario Pirastu, il ricercatore del Cnr 

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