sabato 6 agosto 2016

MERCALLO ( VA ) IN CONSIGLIO COMUNALE E’ ANDATA IN SCENA L’ARROGANZA DEL POTERE SENZA PUDORE


I consiglieri dei minoranza ( che rappresentano la maggioranza dei cittadini ) abbandonano ancora una volta il consiglio comunale di fronte a tanta arroganza .

In occasione della discussione riguardante i bilanci comunali , il piano rifiuti urbani … abbiamo chiesto verbalmente l’istituzione di commissioni consiliari previste all’articolo 16 del vigente Statuto comunale , peraltro già presenti nella passata amministrazione .
Infatti tale articolo riporta in calce :
Il Consiglio Comunale può istituire nel suo seno Commissioni permanenti,temporanee o speciali . Sono commissioni consiliari :
-Commissione Ambiente e Territorio ;
-Commissione Bilancio e Tributi ;
Compito principale delle Commissioni permanenti è l’esame preparatorio degli atti deliberativi del Consiglio al fine di favorire il miglior esercizio delle funzioni dell’organo stesso ; “


La richiesta della istituzione delle due commissioni sopra indicate è stata riproposta tramite due mozioni scritte poste ai punti 2) e 3) all’ordine del giorno del consiglio comunale del 2 agosto 2016 .
Ritenevamo che ,finalmente, la nostra proposta statutaria sarebbe stata accolta dopo aver letto il punto 4 ) del medesimo ordine del giorno , laddove la maggioranza , tramite il consigliere Zeni presentava la Mozione ….per l’istituzione della Commissione “ Nuovo Regolamento ISEE “.
Durante la seduta del consiglio comunale del 2 agosto il sindaco e la sua maggioranza subalterna hanno dato prova di una arroganza mai vista quando hanno bocciato le commissioni  espressamente da noi e  previste dallo statuto ( ripetiamo ) ed approvata la loro commissione .
Il pudore non è contemplato nel loro animo .

E’ stato consequenziale l’abbandono dell’aula da parte delle minoranze in occasione della discussione dei punti 6) e 7) riguardanti variazione ed assestamento di bilancio : argomenti propri della commissione bilancio .
Un’altra brutta pagina per Mercallo grazie ad una maggioranza consiliare che , oltre a non leggere le delibere che presenta, pensa di supplire alle proprie debolezze con l’arroganza .

La democrazia è favorire la partecipazione , non ostacolarla .






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