lunedì 27 giugno 2016

GIOVANE E CELLULARE .BINOMIO DI MORTE SULLE STRADE !



L’obiettivo dettato dall’Europa di dimezzare il numero delle vittime della strada in cinque anni, dal 2015 al 2020, si allontana sempre di più. La polizia stradale fotografa un problema gravissimo: nei primi cinque mesi di quest’anno il numero dei morti sulle strade che hanno meno di trent’anni è cresciuto del 20 per cento.
Tra i giovanissimi il dato percentuale è un pugno nello stomaco: più 27,9 per cento di ragazzi che hanno perso la vita negli incidenti. In tutto 174.

Ma qual è la causa più frequente degli incidenti, oltre a velocità e alcol, le più classiche? Altro dato: da gennaio a giugno il numero di contravvenzioni a chi utilizza il cellulare senza auricolare è aumentato, anche questo, del 20 per cento. Sembrano due dati sovrapponibili e nelle conseguenze lo sono davvero: l’utilizzo del telefonino è diventata la prima causa di morte alla guida per gli under 30. Perché il cellulare è diventato smartphone e il vero problema non è tanto che lo si utilizzi, premuto contro l’orecchio, per parlare.
Il grande pericolo sono gli sms, gli autoscatti alla guida, sono soprattutto le messaggerie istantanee come WhatsApp o Messenger. Messaggi scritti e poi faccine, immagini e suoni registrati e inviati, brevi filmati e poi internet e YouTube e i filmati guardati al volo mentre si è al volante.

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