martedì 10 maggio 2016

LIVORNO :A NOGARIN CONTESTATI ALTRI DUE REATI .

Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin

LIVORNO. Si allarga l’inchiesta giudiziaria sul sindaco di Livorno Filippo Nogarin. Il primo cittadino pentastellato è infatti indagato per altri due reati nell’ambito della maxi inchiesta “Città pulita” che riguarda la gestione finanziaria e amministrativa di Aamps, l’azienda dei rifiuti partecipata dal Comune di Livorno al 100% e che ad oggi vede 18 persone nei guai tra politici, manager e dipendenti pubblici.
Un’inchiesta che sta facendo le pulci ai conti della società tra 2012 e 2016 - dunque anche rispetto alle scelte della precedente amministrazione Pd - e che ha portato la Spa a un buco di circa 35 milioni di euro. Ma soprattutto sta diventando la cartina tornasole dello scontro politico a livello nazionale in vista delle prossime elezioni amministrative.
Le contestazioni. I pubblici ministeri Massimo Mannucci e Arianna Ciavattini, titolari dell’indagine, hanno iscritto Nogarin nel registro degli indagati con l’accusa di bancarotta fraudolenta - come già noto -ma anche per un episodio di abuso d’ufficio in relazione alla revoca del Cda di Aamps del 7 gennaio scorso e per un presunto falso in bilancio riferito all’ok ai conti 2014 nonostante il parere contrario dei revisori.

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