venerdì 20 maggio 2016

ACCADE A VARESE




Stazione dello Stato, Varese. Un ragazzo extracomunitario, con bicicletta, sale sul treno per Milano. Arriva un poliziotto che era sul treno e che - a pochi istanti dalla partenza - gli controlla il biglietto. Il biglietto è regolare, ma il ragazzo - probabilmente non al corrente dell'obbligo - non l'ha timbrato. Il poliziotto gli dice di scendere a timbrarlo e di portare con sé la bicicletta. Il ragazzo scende. La macchinetta per timbrare è a due metri. Appena sceso l'ultimo scalino, le porte si chiudono e il pulsante di apertura diventa rosso. Il ragazzo timbra, torna indietro, sono in tutto 10 secondi. Cerca di salire. Le porte non si aprono. Il poliziotto non muove un muscolo. Il treno parte ed il ragazzo resta sulla banchina. Piccole, gratuite, razziste, cattiverie del profondo Nord. Ora il cretino in divisa starà ridendo con gli amici, raccontando la prodezza.( Adriano Gallina ) 

Ai primi tempi dell'obliterazione ho assistito ad una scena civile :una turista straniera era salita sul treno Sesto calende -milano senza timbrare . Il controllore , constatata l'assenza del timbro ,ha preso il biglietto e, alla fermata di somma Lombardo è sceso, ha timbrato,è risalito ed ha riconsegnato il biglietto alla signora . Una questione di civiltà ! ( A.B.)

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