Lucia Uva, la sorella di Giuseppe Uva, l’uomo morto nel giugno del 2008 all’ospedale di Varese dopo aver trascorso parte della notte nella caserma dei carabinieri, è stata assolta dall’accusa di diffamazione aggravata «perché il fatto non costituisce reato». Al centro del processo alcune dichiarazioni mandate in onda nell’ottobre 2011 nel programma televisivo Le Iene, frasi scritte su Facebook e un’intervista del documentario «Nei secoli fedele». Il pm di Varese aveva chiesto un anno e due mesi di carcere.
«Chiedo scusa alle divise, che ho sempre rispettato, non agli uomini», sono state le prime parole dell’imputata dopo l’assoluzione.(da La stampa )
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