lunedì 28 marzo 2016

REFERENDUM TRIVELLE E POSTI DI LAVORO

Risultati immagini per TRIVELLE


Stamattina al bar del mio paese si è parlato anche del referendum del 17 aprile , cosa in se positiva ,visto che di solito i bar sono deputati agli incontri di calcio per allenatori virtuali .
Un signore , lettore di Libero , sosteneva che la vittoria dei SI  comporterà la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro , mentre un altro accampava l'inutilità dei referendum in generale ,visto cosa  sta facendo l'attuale governo circa l'esito del raferendum sull'acqua .
Entrambi hanno meritato una risposta .
Al primo va detto. al di là della propaganda governativa ,che la storia dei posti di lavoro è una menzogna grande come una casa e chi la diffonde mente ad uso degli allocchi .
Infatti la vittoria del si porterebbe le lancette della legge sulle trivelle al dicembre  2015 , ovvero alla norma che prevedeva che una volta scaduta la CONCESSIONE TRENTENNALE, al posto di continuare automaticamente l'estrazione fino ad esaurimento,  il governo,in accordo con le Regioni avrebbe dovuto decidere se bandire una nuova gara d'appalto tra le varie compagnie petrolifere  con un contratto quinquennale ,oppure no.
Ovviamente ciò sottintenderebbe una evoluzione positiva verso le energie rinnovabili , come tutto il mondo si è impegnano alla conferenza di Parigi .
Le energie rinnovabili devono essere al primo posto dell'agenda di governo ...mentre ora , dopo anni scorsi positivi , stanno perdendo terreno e posti di lavoro.
In merito all'inutilità del referendum ,occorre ricordare che , se è vero che il governo cerca di svuotare la vittoria per l'acqua pubblica, è altrettanto vero che se vincono iSI  , il governo  e  chi pensa di fare i propri interessi contro la volontà della maggioranza dei cittadini dovranno tenere conto del fatto che il consenso popolare non è dalla loro parte e la gente se ne ricorderà in occasione delle elezioni.

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO