
A gennaio 2016, primo mese di sgravi ridotti per le imprese che assumono, l'Inps rileva una brusca frenata delle nuove attivazioni di contratti stabili (-39%). Continua invece la corsa dei voucher, che aumentano del 36,4%.
La luna di miele sembra già finita. I dati sugli avviamenti dell’Osservatorio sul Precariato diffusi oggi dall’Inps descrivono, per gennaio 2016, primo mese di decontribuzione ridotta per le imprese che assumono (dagli 8mila euro del 2015 a poco più di 3mila euro), un vero e proprio crollo dei contratti a tempo indeterminato. Se ne sono attivati 70mila in meno rispetto a gennaio 2015, un calo del 39%. Ma anche 50mila in meno rispetto a gennaio 2014 (quando gli incentivi non c’erano).
Una frenata era scontata e prevista, di queste proporzioni forse no. Il crollo è ben rappresentato da un grafico riportato nel rapporto Inps che descrive la curva di incidenza dei nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato attivati sul totale delle attivazioni. A dicembre 2015 c’è stato un picco al 66,4%, valore quasi dimezzato a gennaio (34,3%).( rassegna sindacale )
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