
"E poi dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato, se è d'accordo anche Maria Elena, quell'emendamento che mi hanno fatto uscire quella notte, alle quattro di notte". Sono le parole della ministra dello Sviluppo economicoFederica Guidi pronunciate al telefono al compagno, Gianluca Gemelli, a proposito dell'emendamento che il governo stava per inserire nella Legge di Stabilità relativo ai lavori per il centro oli della Total in contrada Tempa rossa, a Corleto Perticara (Potenza). Gemelli aveva interesse essendo alla guida di due società del settore petrolifero.
L'inchiesta e la telefonata. L'intercettazione è agli atti dell'inchiesta della magistratura di Potenza sullo smaltimento dei rifiuti legati alle estrazioni petrolifere. Guidi, che non è indagata, alla domanda del compagno - per il quale il gip di Potenza ha rifiutato l'arresto - "se la cosa riguardasse pure i propri amici della Total", clienti di Tecnimont, "quindi anche i miei amici», replicò - dopo aver fatto riferimento al benestare della ministra Maria Elena Boschi - "Certo, capito? Certo, Te l'ho detto per quello".
Subito dopo il colloquio con la Guidi, Gemelli telefonò al dirigente di una società petrolifera e lo informò dell'emendamento "che avrebbe sbloccato Tempa rossa": La chiamo per darle una buona notizia", disse al suo interlocutore.
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