
"Quelli della prima Repubblica saranno stati anche fetenti, ma erano colti, leggevano libri. Ho conosciuto Chiaromonte, Amendola, Moro. Ricordo che con Fanfani si parlava di Max Weber e della scienza amministrativa. Questi qua hanno avuto la play station. Non c'è passione, manca la cultura, la competenza."
Il filosofo - "C' è Renzi e basta - spiega Cacciari - La sua vittoria non si innesta in alcun pensiero forte, tiene il comando in questo presente alla guida di un corteo composto da amici, parenti, affini, qualcuno incontrato per caso in piazza. I ministri, nel senso etimologico della parola, gli portano la minestra. Renzi vince perché rappresenta una novità. C' eraBersani e quel mondo lì, assolutamente indigeribile. Però rischia molto. A Milano lo sa solo Allah come andrà a finire, Roma è tra le macerie,Napoli non pervenuta. Vogliamo parlare di Torino, di quel che c' è aBologna, di come si è ridotta l' Umbria?"
"Ha dato alla Boschi, poco più che trentenne, il compito di riformare la Costituzione. E ho detto tutto, sarò misericordioso".( Prof.Massimo Cacciari )
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