sabato 17 ottobre 2015

IL VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ,MANTOVANI E' STATO SFORTUNATO !

Lo spirito incostituente

Il vicepresidente della Lombardia, arrestato ieri per corruzione, è stato davvero sfortunato. La magistratura è intervenuta, purtroppo per lui, prima che il nuovo Senato dei consiglieri regionali diventasse realtà. Perché tra i tanti obbrobri che il governo del “fare” vorrebbe regalarci con il Senato delle regioni c’è appunto quello di un ramo del Parlamento formato dalla classe politica più squalificata del nostro paese. Ma protetta, domani, dall’immunità.
Del resto, di essere il dominus anche del futuro potere legislativo questo presidente del consiglio se ne fa vanto («le riforme si fanno, l’Italia cambia, avanti tutta più decisi che mai»). Con motivazioni di bassa lega (meno senatori, meno costi della politica) e disprezzo per le minoranze, a cominciare da quelle del suo partito. Bersani e i fedeli della “ditta” hanno masochisticamente scelto di farsi umiliare fino a votare la trasformazione del Parlamento in cassa di risonanza dei piccoli Cesare. Di oggi e di domani.
La prima pagina del manifesto di ieri, con il documento firmato dai sei illustri costituzionalisti (Rodotà, Villone, Azzariti, Carlassare, Pace e Ferrara) è entrata nell’aula di palazzo Madama grazie alla senatrice di Sel, Loredana De Petris, che ne ha illustrato il senso davanti all’assemblea. Il documento spiega perché e come, questa riforma, nell’abbinamento con la nuova legge elettorale, costituisce una torsione autoritaria delle istituzioni, in definitiva della democrazia parlamentare( Il manifesto-Giustizia e Libertà )

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