mercoledì 26 agosto 2015

UNA AL GIORNO :MALI LUMINOSO

 Luce per il Mali

"In realtà portando la luce volevo anche proteggere l'oscurità" afferma l'architetto-antropologo che ha vissuto mesi immerso nella realtà e nell'oscurità profonda dei villaggi maliani."
L'idea è di Matteo Ferroni, architetto di Perugia.
Si parte dal telaio di una vecchia bicicletta, "un oggetto perfetto, per questo così diffuso nel mondo", spiega Matteo, a cui vengono aggiunti tubi idraulici, cavi del telefono, una batteria di moto ricaricata con i pannelli solari e una testa di alluminio dentro cui viene inserito il modulo-led, unico componente importato dall'Italia insieme allo stampo di plastica della testa. La fabbricazione avviene a Ségou, capoluogo della regione, o nelle cittadine più vicine ai villaggi. Il progetto si chiama "Foroba Yelen" ("luce comunitaria" in bambarà, la lingua più diffusa del Mali). 

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