martedì 3 marzo 2015

INCENERITORE ACCAM DI BUSTO ARSIZIO ( VA ) DEVE CHIUDERE .



Busto Arsizio e l'Alto Milanese cambiano pagina e cominciano ad accomiatarsi dall'inceneritoreche per 40 anni ha fatto ombra sulla città con i suoi camini e il pennacchio di fumo. A ratificare la svolta nella politica di gestione del rifiuto sono stati i 27 comuni soci del consorzio Accam riuniti in assemblea lunedì sera. Davide ha battuto Golia, i 14 piccoli comuni che volevano lo spegnimento dell'inceneritore hanno portato dalla loro parte due amministrazioni di peso come Gallarate e Legnano, inizialmente orientate verso la ristrutturazione di una linea di incenerimento, e sono riusciti a cambiare completamente la linea politica sui rifiuti si un bacino di 450 mila abitanti. Il voto in assemblea dice che il 53% si è espresso a favore della chiusura dell'inceneritore e per la realizzazione della fabbrica dei materiali e di un impianto dell'umido, il 32% si è astenuto (compreso Busto Arsizio, ndr) e il 15% a votato a favore del revamping.
 Festeggia anche Marco Cirigliano di Sel che dichiara di «esser felice di dar parte di una decisione storica». ( da VN )

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