Questa è una riflessione che riguarda loro
I SINDACI
Quotidianamente leggiamo sui giornali le lamentele dei
sindaci che da una parte devono fare i conti con un aumento di povertà diffusa e dall’altra
devono gestire bilanci sempre più avari
in virtù di una continua diminuzione dei
trasferimenti da parte del governo.
Per fronteggiare situazioni sempre più ingestibili i primi
cittadini sono “costretti” a fare quanto dichiarato da uno di loro : ” La
conseguenza di tutti questi continui tagli obbligherà probabilmente i Comuni a
“massacrare” fiscalmente i cittadini con nuove aliquote sulle tasse, come: la
TASI, la TARI, l’IMU sulle abitazioni”.
Da aggiungere l’aumento
detrazioni IRPEF e l’ultima odiosa tassa
:l’IMU sui terreni agricoli , anche se uno possiede un prato !
I sindaci si lamentano , ma
continuano a “ massacrare “ fiscalmente i cittadini .
Roma ( il governo ) aumenta
gli incassi mentre continua a ridurre i
trasferimenti e così i novelli Sceriffi
di Nottingham si lamentano ,ma ubbidiscono ,controvoglia , agli editti di
palazzo Chigi .
A cosa serve sapere che gran parte dei soldi sottratti ai
cittadini vanno a finire nelle pastoie degli scandali delle opere pubbliche, da
mafia Capitale, alla Salerno –Reggio
Calabria , al Mose di Venezia( il
cui costo è passato da 2,5 miliardi a 6 miliardi di euro) .ai lavori dell’EXPO di Milano , alla TAV ,(dove ,secondo le ultime
rivelazioni tra una variante a l’altra i prezzi sarebbero “ lievitati del
30-40%)…?
Cosa serve sapere che altri soldi prelevati dalle tasche dei
cittadini servono alla campagna elettorale degli 80 euro , come pure la tassa IMU sui terreni agricoli ,stante
quanto dichiarato dalla dem. Sabrina Capozzolo, responsabile nazionale
agricoltura ?.
A proposito di IMU terreni
agricoli , applicata da tutti i comuni, sembra logico che una persona debba
pagare 80 euro al commercialista per versarne 30 al governo tramite il modello
F24 come è capitato ad una mia lontana parente
?
Per fortuna al mio paese,
Mercallo, l’amministrazione ha aderito alla richiesta di Mercallo Possibile ed
ha messo a disposizione personale per il calcolo di quest’ultima vessazione.
I sindaci sanno benissimo dove vanno a finire tanti nostri quattrini : basta leggere i giornali .
Il malaffare che permea i
gangli dello Stato sottrae risorse anzitutto
a scuola, università, servizi sociali, cultura, assistenza sanitaria,
attraverso una cancellazione scientifica di diritti sociali e di cittadinanza,
un depauperamento che grava soprattutto sulle fasce più deboli della
popolazione. Colpa delle ristrettezze di
bilancio, si dice. Ristrettezze che
però miracolosamente scompaiono quando occorre finanziare grandi opere e grandi
eventi di dubbia utilità . In quei casi i capitali pubblici si trovano sempre,
magari tagliando un altro po’ di servizi pubblici.
Da che parte stanno i sindaci ?
Dalla parte dei propri amministrati , come hanno asserito in
campagna elettorale, o dalla parte del Giovanni Senzaterra di turno ?
Non possono fare altrimenti ?
Nella famosa lettera ai cappellani militari Don Lorenzo Milani
difendeva con veemenza l’obiezione di coscienza rispetto il servizio militare ,
fino ad essere denunciato .
Perché non imparare qualcosa dall’esempio di Don Milani ?
E se i sindaci obiettassero ?
Cosa rischierebbero ?
Il commissariamento ? La rinuncia all’indennità di carica
?
I sindaci sono
migliaia . Perché con l’ANCI non si
schierano dalla parte dei cittadini vessati e con loro praticano l’obiezione
fiscale,magari trattenendo buona
parte dei soldi degli amministrati fino a quando
non si regista una tangibile inversione di tendenza nella gestione della
cosa pubblica ?
Una proposta balzana ? Può essere ,e allora se ne applichi una migliore .
Però basta lamentele
senza organizzare una
reale,efficace opposizione ad un
metodo insostenibile, come loro stessi ammettono : o si agisce o si è
consenzienti , seppure a malavoglia .
Andrea Bagaglio –Consigliere comunale Mercallo Possibile
–Mercallo
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO