
Giusto ricordare un imprenditore altruista , in accordo con la moglie
Albenga - Dieci milioni di euro dato in beneficenza. Decine e decine di immobili lasciati in eredità, donati, a persone esterne alla famiglia, incontrate lungo la strada della vita e ritenute meritevoli di un aiuto, di un ricordo concreto. Qualche esempio? Il figlio della segretaria. Il giardiniere. Collaboratori e amici, figli di amici. Sono 40 i legatari dell’eredità di Sergio Borea, l’ottantenne impresario delle piastrelle.
E sempre con un motivo preciso: aiutare una ragazzina a finire gli studi, agevolare quella coppia a finire di pagare il mutuo, garantire un supporto economico in caso di malattia ad un anziano. Ma un aiuto concreto, non parole.( da Il secolo XIX )
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