L’epidemia di Ebola in West Africa è in calo, andrà a estinguersi, ma quanto tempo ci vorrà perché siano spente anche le braci? Tre giorni fa la calma è stata interrotta da un gruppo di pescatori: uno di loro si è sentito male ed è morto sulla barca poche ore dopo. Le barche stanno in mare anche due giorni, battono le isole e poi vendono il pesce nei villaggi lungo la costa. Al rientro nel porticciolo di Aberdeen un altro dei pescatori a bordo era già morto. Il giorno dopo ci arriva il primo paziente, poi altri due, poi tre in serata… in 3 giorni ne abbiamo ricevuti 12, perlopiù gravissimi, con una forma emorragica della malattia, che avevamo visto molto raramente nei mesi passati. Sanguinano dalla bocca, dalle narici, dall’intestino, ne sono già morti tre nonostante trasfusioni massive di sangue. E’ dura, sempre, vedere persone morire, lo è ancora di più se muoiono goccia a goccia, nonostante tutti gli sforzi. La sera nel team facce stravolte e soprattutto tristi. Ma non possiamo lasciarci andare allo sconforto. Oltre 700 case sono state messe in quarantena e più di 1200 contatti sono stati rintracciati. Poco fa la nostra ambulanza è uscita per raccogliere altri 5 casi sospetti, qui nel villaggio di pescatori vicino alle nostre case.
Freetown, 14 febbraio
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