sabato 14 febbraio 2015

CHIUSURA ALCUNI UFFICI POSTALI



Stamattina si è tenuta a Brebbia ( VA ) la riunione di alcuni sindaci per valutare le iniziative da intraprendere onde evitare la chiusura di alcuni uffici postali cui ha partecipato anche il consigliere comunale di MERCALLO POSSIBILE
Al termine è stato diramato un comunicato stampa .
Nell’incontro di sabato 14 febbraio i Sindaci hanno affrontato l’ipotesi formulata da Poste Italiane relativamente alla propria riorganizzazione aziendale che prevede la chiusura di 61 uffici in Lombardia e la funzionalità a giorni alterni per altri 121 sportelli.
Il piano formulato da Poste è da considerare irricevibile sia nel merito che nel metodo. 
Infatti, la chiusura o il funzionamento ridotto di alcuni uffici porterà una inevitabile privazione o riduzione dei servizi tradizionali, in particolare, ad una fascia di utenza disagiata e meno protetta, in quanto costituita per lo più da anziani con evidenti problemi di mobilità e difficoltà nel raggiungere gli uffici postali più vicini.
Poste non ha provveduto ad attivare alcun confronto con le istituzioni e col territorio prima di procedere alla stesura del piano. Si è semplicemente limitata a comunicare, ai Sindaci interessati, la decisione presa e non negoziabile.
I Sindaci stigmatizzano questo comportamento ed esprimono la loro preoccupazione per l’inseguimento della logica del profitto che potrebbe portare, anche a breve, a ulteriori e potenziali dismissioni oltre ad aggravare la già critica e ben nota situazione dello smistamento e distribuzione.
E’ da rilevare, inoltre, come gli interventi individuati riguarderanno realtà piccole e decentrate, dove l’ufficio postale costituisce un riferimento importante, anche dal punto di vista sociale, per tante persone e tante famiglie. 
I Sindaci, interpretando il disagio dei propri cittadini, ritengono necessario attivarsi e intraprendere azioni congiunte nei confronti di Poste Italiane con l’obiettivo di frenare questi disservizi. 
Siamo pronti, nel caso in cui le nostre richieste non vengano considerate, ad affidare, secondo i criteri previsti dalla normativa vigente, i servizi offerti ai comuni ad altro operatore in concorrenza con Poste Italiane
L’assemblea ha inoltre deciso di riconvocare una riunione per sabato 28 febbraio, con l’obiettivo diestendere la partecipazione a tutti i Sindaci della Provincia di Varese per decidere ulteriori azioni congiunte. 

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