martedì 16 settembre 2014

MALASANITA' PER COLPA DI UN INCIVILE SCANSAFATICHE

Ho aspettato... Aspettato che mi sbollisse il disgusto, il fastidio, l'insofferenza e scusatemi, il voltastomaco con il quale sono uscita da una delle tante 'efficienti' ASL di Roma.. Nn dico quale nn per codardia ma per nn incorrere in nessun tipo di ipotetico reato... 
Oggi, dopo aver portato il mio bimbo a fare in ospedale le analisi che causa intervento alla tiroide con asportazione della medesima dei linfonodi e della paratiroide posteriore, deve fare x vedere se le rimanenti paratiroidi fanno il loro dovere ,mi incammino per far riconoscere l'esenzione legata alla tiroidectomia... A parte la mancanza di info nella suddetta Asl,con le miei limitate capacità comprendo quale numero prendere ... Dopo una bella attesa arrivo allo sportello dove prima mi fanno tirare fuori tt i documento e poj mi dicono che prima devo andare al quarto piano da un certo dottore che deve completare il codice già scritto dall'ospedale Gemelli... Arrivata al 4 piano mi ritrovo in un corridoio deserto con porte chiuse e una voce che proviene da un ufficio con porta aperta dove vi è una persona che parla al telefono delle sue personali problematiche con la posta elettronica... Chiedo con cortesia se è il dottore che cerco vengo zittita con gesto imperioso della mano e aspetto ben 20' finalmente mi viene concesso il permesso di entrare faccio presente che sono stata mandata da giù per far inserire il codice sul foglio per esenzione e metto sul tavolo la richiesta e il foglio della relazione del Gemelli... Il 'dottore' mi chiede sventolandomi il primo foglio( con intestazione gemelli con firma primario) dove sta scritto il perché dovesse 'concedermi' l'esenzione... Li vi giuro mi sn leggermente INCAZZATA... Ho spiegato che se nn era in grado di leggere una relazione nn era colpa mia... Il soggetto si è alterato e solo dopo la mia veemente affermazione di uscire ed andare a denunciarlo a tirato fuori da un cassetto un elenco scritto un numero è messo timbro... sono ridiscesa ripreso il numeretto rifatto fila e finalmente ho concluso la pratica.. Il tt sotto gli occhi di mio figlio che quando siamo usciti mi ha detto ' mamma ma queste sono persone che lavorano?' 
Questa e' una normale giornata nel normale mondo dei malati rari che oltre a combattere contro un MOSTRO combattono anche con una serie di burocrati e non preciso di che tipo...
( M.B .)

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO