martedì 29 luglio 2014

ALBEROBELLO-PATRIMONIO DELL'UMANITA'

x_18  Un trullo del 1400

riconosciuta nel 1996 come patrimonio mondiale dell'umanità dall'unesco,alberobello è universalmente conosciuta per i suoi trulli, costruzioni architettoniche uniche al mondo e straordinario esempio di come le strutture apparentemente più semplici, si rivelano anche le più ingegnose.
il nome alberobello (dal latino sylva arboris belli, ovvero selva dell'albero della guerra) parla di un tempo lontano, in cui la zona era ricoperta da una rigogliosa vegetazione. qui, tra il 1400 e il 1500 si insediò un gruppo di contadini provenienti da conversano, che per costruire le proprie dimore decisero di utilizzare materiali del luogo, come le pietre calcaree


il tutto per sfuggire alla legge del regno di napoli, la pragmatica de baroninus,che stabiliva un tributo su ogni nuova costruzione. "edificare delle strutture apparentemente prive della stabilità delle dimore ordinarie -  racconta mimmo palmisano, guida turistica della città e alberobellese da generazioni- e cosi basse da essere facilmente nascoste dalle fronde degli alberi, permetteva agli abitanti di sfuggire alle ispezioni regie. non a caso l'altezza di un trullo è un metro per misurare l'antichità dello stesso"
strutture apparentemente precarie, prive di elementi di sostegno e collegamento, in realtà "i trulli possiedono una straordinaria capacità statica. inoltre lo spessore delle mura e la scarsa presenza di finestre assicurano un ottimo equilibrio termico: calore in invero e fresco in estate"

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