martedì 17 giugno 2014

TI AMO PER SEMPRE - ( Racconto di Jacopo Bagaglio )

TI AMO PER SEMPRE (racconto)

Tutto sommato Patrizia ha raggiunto ciò che ha sempre desiderato: un buon lavoro a tempo indeterminato, una bella casa con il giardino, un compagno che la ama e la prospettiva di una lunga vita in salute. Eppure a volte il suo pensiero vola a quella magica estate di vent'anni fa quando un ragazzo l’amò per sempre. All'epoca Patrizia era poco più che maggiorenne e si sa che a quell’ età la forza della passione raggiunge una tale intensità che mai più ci sarà nella vita. Come ogni anno passava le vacanze estive al mare da sua nonna Mariella, ma quella non fu una vacanza come tutte le altre. Quell'anno infatti c’era Alessandro, il nuovo bagnino della spiaggia che in poco tempo la fece innamorare di lui. So già, caro lettore, che starai inevitabilmente precipitando nel luogo comune sulla reputazione da sciupa femmine dei bagnini. Ma Alessandro, era un ragazzo che non aveva nulla a che vedere con lo stereotipo del bagnino rubacuori. Era bello, molto bello, ma non aveva mai nutrito particolare interesse per storie d’amore fugaci. Ha sempre cercato l’amore eterno, quel tipo di amore che dura per sempre, l’amore dei film e dei libri, l’amore più forte anche della morte, anche del cambiamento.
In realtà fu Patrizia a conquistarlo ed in breve tempo si innamorarono perdutamente l’uno dell’altro, ogni giorno, sempre di più. Io non so se quello fosse vero amore, e in fondo chi sa veramente cosa sia l’amore? Ma so che la luce che quei due ragazzi spigionavano quando erano insieme poteva solo essere arginata da un buon paio d’occhiali da sole.
Vissero i mesi estivi come se non ci fosse un domani. Quando Alessandro finiva di lavorare, la passione era talmente forte che si richiudevano in camera e con il loro amore si nutrivano l’un l’altro per tutta la notte.
Ma piano piano, senza che il tempo li avvertisse, arrivò settembre e con esso anche la fine delle vacanze. Mancava poco all'inizio della scuola e l’ultimo anno di liceo stava per iniziare anche per Patrizia. Ma Alessandro non voleva che finisse così, come se nulla fosse, come un’ onda che si scioglie sulla spiaggia. D’altra parte entrambi erano consapevoli che la distanza era pressoché incolmabile: la giovane età e mille chilometri erano ostacoli insormontabili.
Eppure, l’ultima sera Alessandro decise che in qualche modo il loro amore sarebbe durato per sempre. Portò la sua dolce metà sul ponte dove si erano scambiati il primo bacio e le porse un piccolo pacchetto.
-Cos'è?-
- E’ qualcosa che ci unirà per sempre!-
Impaziente ed eccitata Patrizia scartò il regalo, ma l’entusiasmo si trasformò presto in delusione.
-Oh no! Anche tu con questa cretinata del lucchetto da attaccare al ponte e gettare le chiavi nell'acqua!-



-No, ti sbagli Patty! O meglio non è proprio questa la mia intenzione. Su questo lucchetto ci sono incisi i nostri nomi e non ho alcuna intenzione di appenderlo al ponte. Voglio che lo tenga tu e che porti via con te anche la copia della mia chiave.-
-Non capisco…
-Vedi Patty, nessuno dei due può promettere all'altro che, finita questa magica estate, nulla cambierà e che continueremo a stare insieme nonostante la distanza e la nostra giovane età. Eppure, Patty io ti posso giurare una cosa: l’Alessandro che vedi qui davanti a te, che ha vent'anni e che ora fa il bagnino, ti amerà per sempre e questo è una certezza che anche volendo niente e nessuno potrà mai cambiare. Magari fra dieci anni sarò dall'altra parte del mondo a vendere angurie, ma quello che sono ora, ogni goccia del mio sangue che in questo momento circola nelle vene, ogni cellula del mio corpo ed ogni parte di questa anima saranno consacrate a te per sempre.
Io Patty non mento mai, non ne sono capace. E ti prego di credermi quando ti dico che ciò che sono e rappresento in questo momento ti amerà per sempre.
Questo lucchetto voglio che lo porti con te a casa per ricordarti anche fra vent'anni di quell’ estate in cui un ragazzo di nome Alessandro ti amò per sempre.
I due giovani scoppiarono a piangere e si strinsero in un lungo abbraccio perché sapevano che quello sarebbe stato il loro ultimo incontro, la loro ultima volta insieme.

Tutto sommato Patrizia ha raggiunto ciò che ha sempre desiderato: un buon lavoro a tempo indeterminato, una bella casa con il giardino, un compagno che la ama e la prospettiva di una lunga vita in salute. Eppure a volte il suo pensiero vola a quella magica estate di vent'anni fa quando un ragazzo l’amò per sempre e su un ponte due innamorati piansero e si strinsero in un braccio talmente forte che non avrà mai fine.
(j.b)

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