venerdì 20 giugno 2014

IO VIVO (racconto) di Jacopo Bagaglio .



-Ciao ragazze, finalmente sono riuscita a liberarmi! Oggi il lavoro sembrava non finire mai. Continuavano ad arrivare clienti anche oltre l’orario di chiusura. Pensate che ad un certo punto ho anche abbassato la saracinesca a metà, ma questo non ha scoraggiato nessuno. Poi ho dovuto sistemare il magazzino: la mia dipendente Giorgia non lo fa mai, così è toccato a me. Per fortuna che ci ho messo solo mezz'ora, così sono riuscita ad andare alla mia lezione settimanale di pilates. Ah! Toglietemi tutto ma non la mia ora di pilates. La potrei solo barattare con il mio massaggio ayurvedico settimanale, ma anche quello non sempre riesco a farlo perché in questo periodo sono veramente oberata dagli impegni. Per non parlare che poi, finito il pilates, una mia compagna di corso mi ha chiesto di accompagnarla in quel negozio carino del centro… sapete quello vicino alla chiesa? Bé, aveva proprio dei vestiti carinissimi e poi erano anche scontati! Ne ho approfittato ed ho acquistato due gonne ed una maglietta bellissima. Ho fatto bene? Poi prima di venire qui da voi per l’aperitivo mi sono ricordata che dovevo passare all'agenzia turistica per prendere qualche catalogo: quest’anno vorrei andare in vacanza in Spagna, anche se Carlo preferirebbe l’ Egitto. Insomma, sono stanchissima, piena di lavoro ed impegni. Anzi non posso trattenermi molto, perché fra poco devo andare in tintoria che poi chiude. Voi che mi raccontate? Come va il lavoro Paola?

- Lascia perdere! Non me ne parlare. Lavoro quasi dodici ore al giorno a ritmi che onestamente non sono umani. Il contratto mi scade fra un mese e non so se essere contenta o triste. Da una parte i mille euro al mese mi fanno comodo: mi pago le ferie, ci faccio la spesa e riesco anche a togliermi qualche sfizio; dall’altra però ho pochissimo tempo per me e per la mia famiglia. Per fortuna che però almeno una volta alla settimana riesco ad andare dal parrucchiere. Non potrei mai rinunciare a prendermi cura dei miei bellissimi capelli biondi e del mio corpo. Tra l’altro fra un quarto d’ora vi dovrò salutare perché ho l’appuntamento con l’estetista che mi deve rifare la french alle unghie. Guardate che unghie in pessimo stato! Poi per fortuna questa lunghissima giornata sarà finita!
Ah no! Mi è venuto in mente che devo che devo finire delle pratiche urgentissime per il mio capo! Sono stravolta!
E tu invece Miriam come stai, immagino che anche le tue giornate saranno come le nostre faticose e stressanti! Che fai ora di bello? Di cosa ti occupi di preciso?-

-Di preciso?... Di preciso io vivo.-
(j.b)

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO