Personalmente sono contro i test su animali, ma rispetto chi ha opinioni diverse dalla mia.
Un fiume di insulti, addirittura con auguri di morte, si e' riversato attraverso Facebook su una studentessa 25enne padovana, affetta da 4 malattie rare, che sul social network aveva voluto ringraziare la sperimentazione farmacologica sugli animali, grazie alla quale - sottolineava - oggi è ancora in vita. "Per me puoi pure morire domani..." è stato uno dei post che le sono stati inviati. "Vi faccio vedere come si vive con le mie malattie, e dopo gli oltre 30 auguri di morte e oltre 500 offese"... "metto a nudo' la mia realtà, perché voi capiate che l'unica mia 'colpa' in tutto ciò sia stata 'curarmi' senza uccidere nessuno direttamente": ha ribattuto sulla propria pagina Fb la protagonista, Caterina Simonsen, studentessa 25enne nata a Padova e iscritta a Veterinaria a Bologna, colpita da quattro malattie genetiche rare. Ad attirarle la valanga di insulti e minacce è stata una foto pubblicata lo scorso 21 dicembre che la vede ritratta con un respiratore artificiale e con in mano un foglio: ''Io, Caterina S. ho 25 anni grazie alla vera ricerca, che include la sperimentazione animale. Senza la ricerca sarei morta a 9 anni. Mi avete regalato un futuro». Alla pioggia di "insulti, apprezzamenti, di tutto e di più", la ragazza ha risposto con due video in cui risponde a chi la attacca e lancia un appello al Partito animalista europeo, alla Lega antivivisezione (Lav) e a Michela Vittoria Brambilla, affinché si dissocino dagli auguri di morte e prendano provvedimenti.( Ansa )
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