mercoledì 27 novembre 2013

"TENETEMI ALTRIMENTI MI DIMETTO " -RIDICOLI

 Il Paese delle dimissioni annunciate e mai date seriamente .
La riunione di una quarantina di sindaci del varesotto su 140 primi cittadini si è conclusa con minaccia di dimissioni  in assenza di una svolta economica  del governo nei rapporti con le amministrazioni comunali .
E’ difficile ipotizzare un cambiamento di rotta da parte dell’esecutivo nazionale , anche se sarebbe auspicabile stante le situazioni in cui sono costrette ad operare le amministrazioni locali .
Ciò premesso ,una piccola digressione viene  spontanea  quando i politici usano ed abusano di questa parola senza realizzarne il significato .
Ormai le dimissioni sono il segreto di Pulcinella : si minacciano ma non si danno .
E nessuno ci crede , compresi gli interlocutori cui è diretta tale minaccia .
Ultimamente poi è un fiorire di dimissioni minacciate e ritirate in un gioco delle parti da fare invidia al grande Totò che in una bellissima gag  si fa tenere da un amico …altrimenti picchierebbe un omone alto il doppio .
I nostri politici minacciano le dimissioni dopo essersi assicurati il fondoschiena ben piantato sulla sedia .
Così è stato per i ministri dell’ex PDL , come pure per il viceministro Fassina ,o la ministra Lorenzin ; ecco buon ultimi i nostri sindaci .
“ Teneteci altrimenti ci dimettiamo “ …e si sa già come va a finire .
Veramente una ministra si è dimessa , ma era una importata dalla Germania : purtroppo non fa testo .
Che spettacolo sempre più desolante .


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