Sinistra Ecologia e Libertà presenta per prima in Parlamento, dopo aver sostenuto per due anni e mezzo una campagna di decine di associazioni della società civile, una proposta di stampo europeo sul reddito minimo garantito, come strumento di promozione del lavoro, non assistenziale, legata all'iscrizione al collocamento e all'accettazione degli impieghi offerti.
Rivendica e richiede l'allineamento ai migliori welfare europei. Silenzio da quasi tutti i mass media. Enorme clamore e risalto viene dato invece alla proposta di Grillo, venuta dopo la nostra, simile ma più demagogica e più costosa, e alle risposte ancora più demagogiche e vergognose di Fassina,che ormai è più a destra di Brunetta
.
Evidentemente in Italia c'è l'interesse ad avere un dibattito tra buffoni, per fare di ogni idea e di ogni proposta una boutade, e dare il preciso messaggio che tutto è occasione per piazzate e pagliacciate, ma che niente sia serio e niente sia possibile. Tranne che mantenere tutto come è.
Mauro Romanelli -Consigliere regionale SEL Toscana
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