
Secondo uno studio internazionale, guidato dalla East China Normal University di Shanghai, il cervello di Albert Einstein sarebbe stato clamorosamente “iperconnesso”. Aveva un corpo calloso più spesso della media e ciò permetteva alle informazioni di viaggiare dall'emisfero destro a quello sinistro molto più velocemente. Alla base della fervida intelligenza di Albert Einstein ci sarebbe quindi una sorta di iperconnessione tra il lato del cervello fantasioso, immaginifico ed emotivo e quello analitico, calcolatore e razionale.
(Fonte: Repubblica)
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